Recensioni
WASTELAND CLAN – The End of Time
Esordio in grande stile per i tedeschi Wasteland Clan, sotto le possenti ali della Massacre Records si presentano sul mercato con un sontuoso power di stampo teutonico con venature prog che loro definiscono Post-Apocalyptic Metal. Nulla di così originale in realtà, tutt’altro, però i cinque ragazzi hanno energia da vendere, e sanno il fatto loro a livello tecnico.
Questo The End of Time è un concentrato di puro metallo pesante, a tratti ricco di melodia e di pathos ed in altri momenti più grezzo e istintivo dove la versatile voce di Lilith Fox riesce nell’ardua impresa di interpretare ottimamente entrambe le facce della medaglia dei Wasteland Clan. Sono fin troppo evidenti le influenze di band come Dream Theater nel songwriting, cosa che nell’ ascolto del disco rischia di essere percepito come un difetto dai metallers che si avvicinano ai nostri per la prima volta.
“Messiah”, pezzo più rappresentativo del sound proposto, miscela alla perfezione melodia e metal con il suo tema di violino e pianoforte talvolta spezzato e talvolta supportato dalle ritmiche delle chitarre e dalla batteria, un ottimo ritornello melodico e molto easy completa il set up di un pezzo che potrebbe diventare facilmente un inno per la band. Anche “Rising Storm” è degna di essere citata, struggente ballad dalla struttura scontata ma sempre efficace. In “Who I Am” invece i rimandi ai Theater nel tema portante sfociano quasi in plagio (leggere The Glass Prison).
Molte più luci che ombre, tutto sommato, su questo debutto discografico, corredato anche di una ottima produzione sonora, ora spetta ai Wasteland Clan dimostrare maggiore personalità nei loro prossimi lavori, ma sono fiducioso.
Country: Germany
Style: Post-Apocalyptic Metal
Label: Massacre Records
Best Song: Messiah