Recensioni
VICTOR SMOLSKI – Guitar Force
Giunge dopo quasi un ventennio questo nuovo lavoro solista di uno dei più importanti ed apprezzati chitarristi della scena power metal, un certo Victor Smolski che tutti abbiamo apprezzato per aver contribuito in modo significativo alla realizzazione di dischi come “Unity”, “Soundchaser” e “Carved in Stone” dei Rage (solo per citarne alcuni) . Nel suo approccio alla musica metal ha sempre tratto ispirazione dalla classica in modo però ben distante da quelli che sono gli “standard” che ascoltiamo in numerosissime altre band del genere, meno sfarzi pomposi e più intensità emotiva.
Nonostante quanto fatto di buono nella sua carriera oggi non si può considerare questo “Guitar Force” come un disco da avere assolutamente. Lo stile, la creatività, i contenuti artistici e le idee di certo non mancano ed anzi sono ancora ben evidenti in tutte le tracce ed il ragazzo di Minsk di certo non ha perso il suo smalto ed il suo talento. La questione in gioco riguarda la tipologia di prodotto che viene proposta come un nuovo disco ma che in verità di nuovo ha poco o (quasi) niente. Degli oltre 58 minuti di durata, divisi per le 10 tracce, soltanto la titletrack e la bellissima suite “World of Inspiration” sono di fatto brani originali; tutti gli altri sono versioni rivisitate o strumentali di pezzi già presenti nelle discografie dei vari progetti del nostro Victor.
Gli inediti sono davvero belli, soprattutto nella sopracitata suite di quasi 16 minuti possiamo apprezzare tutte le peculiarità che ci hanno fatto innamorare dello stile del nostro Guitar Hero: riff potenti, ritmiche fresche e mai banali, armonie raffinate e melodie azzeccate, insomma tutti quegli ingredienti che nella ricetta di un ottimo disco non possono mancare. Peccato davvero perché l’astinenza dal 2004 (anno di uscita di “Majesty & Passion” ultimo suo lavoro solista) era davvero tanta, ma per il momento non potrà ancora essere del tutto appagata, attendiamo con ansia.
Country: Belarus
Style: Guitar Hero
Label: Massacre Records
Best Song: World of Inspiration