Live Report
TWILIGHT FORCE: Legend Club, Milano
Sabato 4 febbraio al Legend Club di Milano è passato il Winter Wonder Tour 2023 dei Twilight Force con Seven Spires e Silver Bullet e, soprattutto, con il nostro Alle Conti alla voce (per la prima volta in Italia con loro), il pubblico ha risposto alla grande affollando il “leggendario” club milanese già dal tardo pomeriggio.
E’ compito dei Silver Bullet aprire le danze con il loro power metal nordico, diretto e potente. I nostri ci regalano mezzora abbondante di show, con il vocalist a suo agio sulle tonalità alte e volenteroso nell’interagire in un ottimo italiano con il pubblico del Legend. I pezzi tratti soprattutto dal nuovo “Shadowfall” mostrano un band ben coesa ed in forma, con i due chitarristi sugli scudi ed alcune melodie che hanno fatto breccia nel cuore dei presenti. Non tutto funziona a dovere nell’arco del concerto (soprattutto un volume del basso talvolta sopra i livelli umanamente sopportabili) ed alcune canzoni un po’ troppo simili tra loro nella struttura per lasciare il segno, ma i Silver Bullet la portano a casa con mestiere e simpatia, tanto da invogliare di essere ascoltati anche su disco.
Alle 21,30 in punto tocca ai Seven Spires e bastano pochi secondi per capire che siamo di fronte ad una band già matura dal sound personale e di notevole livello tecnico. I 4 ragazzi di Boston sono a loro agio sul palco e ci propongono una performance di 40 minuti scarsi quasi impeccabile nonostante le partiture complesse delle loro songs. Adrienne conferma la sua duttilità vocale, passando dal growl allo screaming alla voce pulita senza perdere un colpo. La set list pesca a piene mani dall’ultimo lavoro della band “Gods of Debauchery” (Frontiers 2021) anche se, di particolare fascino ricordiamo la bellissima ed originale “The Cabaret of Dreams” contenuta nel disco di esordio del 2017 ma risalente addirittura al primo EP del 2014. Un concerto coinvolgente (nonostante i suoni ancora una volta non impeccabili), che il pubblico milanese ha saputo apprezzare e supportare a dovere. (report a cura di Luke Greed)
E’ il momento dei Twilight Force ed il pubblico del Legend è già bello caldo, perché tanta era l’attesa di vedere on stage la band svedese, dopo l’uscita del nuovissimo “At The Heart of Wintervale”. Con il frontman (orgoglio tutto italiano!) Alle Conti, i nostri hanno certamente pescato il classico jolly dal mazzo, in quanto il cantante dei Trick Or Treat mostra ancora una volta, come se ce ne fosse stato bisogno, di essere in grado di tenere il palco come i migliori big in circolazione, con una voce sempre cristallina e precisa. I Twilight Force regalano un’ora e mezza di concerto, proponendo song dall’intera discografia e non solo tra le hit dell’ultimo album. L’inizio è tambureggiante con la doppietta “Dawn Of The Dragonstar” e “Twilight Force”, seguite dalla divertente “Dragonborn”. Ogni song è stata introdotta dal tastierista Blackwald, in veste di narratore soprattutto, visto l’eccessivo utilizzo della basi, come in una sorta di avventura vissuta dal pubblico in prima persona, come personaggi della storia. In “Flight of the Sapphire Dragon” è comparso un drago gonfiabile che è passato sopra alle teste del pubblico, mentre, a sorpresa, i Twilight Force hanno suonato la mitica “Enchanted Dragon of Wisodom”, tratta dal primo album, in cui Alle non faceva ancora parte della band. Preziosissimi i cori di Kristin Starkey (che vedremo presto on stage con i Temperance) e menzione particolare per gli assoli di Lynd, tecnici, veloci e precisissimi. Alla fine del concerto, applausi a scena aperta da parte dei presenti, per uno show di alto livello, all’insegna del symphonic fantasy metal.