Recensioni
STORMAGE – Ashes Of Doom
Non conoscevo gli Stormage, band tedesca giunta addirittura al quarto disco con questo “Ashes Of Doom”. Power metal energico e senza troppi fronzoli, con le chitarre sugli scudi ed un vocalist al vetriolo, spesso supportato dai cori, ecco il genere proposto, tra Grave Digger, Demons & Wizard e Orden Ogan. Non per nulla Seeb Levermann è il produttore del platter.
“Beyond the Horizon” è un’opener tritasassi, che mette subito in evidenza i pro e i contro di questo album: la potenza è tutto, il resto passa un po’ in secondo piano, melodie comprese. I chorus non sempre sono così vincenti, anzi si avvicinano più al power a stelle e strisce dei Brainstorm, come nella cupa “Slide on Your Knees”. “The Spirit Never Dies” presenta alcuni arrangiamenti di tastiera che arricchiscono il tema portante, mentre con “Son of Hatred” gli Stormage provano ad avvicinarsi ulteriormente al metal made in Germany, con un mood più epico.
“Ashes Of Doom” non finirà sicuramente nelle top ten di fine anno, eppure ha una rabbia ed un’oscurità che potrebbero essere apprezzati da coloro che sono affezionati al power metal meno happy e scanzonato, che tanto va per la maggiore ultimamente. Qua si picchia duro, si graffia, perché stiamo pur sempre parlando di heavy metal.
Country: Germany
Label: El Puerto Records
Style: Power Metal
Top Song: The Spirit Never Dies