Recensioni
SONATA ARCTICA – Clear Cold Beyond
I Sonata Arctica sono tornati a fare power metal? Si! “Clear Cold Beyond” è un capolavoro a livello di “Ecliptica”? No! Toglietevi dalla testa i fasti del passato, l’ispirazione di inizio carriera di Tony Kakko e soci, le melodie baciate dal dio del metal di “Silence”. Il nuovo album della band finlandese è un piacevole ritorno alle origini e non possiamo che accoglierlo con grande soddisfazione. Ma i Sonata sono cambiati, è cambiato il contesto power e, ahinoi, siamo cambiati anche noi ascoltatori.
Sicuramente, per chi si era stufato di ascoltare i recenti (e mediocri) “Talvyo” e “The Ninth Hour”, ma si era già rotto del nuovo corso dei Sonata Arctica fin dai tempi di “Unia”, valuterà l’undicesimo capitolo della loro discografia come una manna dal cielo. I singoli apripista che girano nel nostro lettore da un paio di mesi ci avevano fatto ben sperare e tutto “Clear Cold Beyond” non tradisce le aspettative. Nei pezzi ci sono tutte le caratteristiche che hanno reso famosi i ragazzi della Lapponia: clavicembali sparati, batteria a manetta, melodie orecchiabili e duelli guitar-keys in pieno stile anni ’90. “First In Line”, “California”, “Shah Mat” messe tutte in fila ad inzio album sono tanta roba e valgono l’acquisto del cd. Ma non mancano i rimandi agli ultimi lavori, quelli più contorti, con melodie accartocciate, come “Dark Empath” e “Teardrops” e cambi di tempo poco funzionali.
Tirando la riga, “Clear Cold Beyond” si rivela essere un lavoro gustoso, che i fan del power metal ascolteranno con piacere e un pizzico di nostalgia. Ma non parliamo di un capolavoro, perché anche i brani più spiccatamente Sonata-style non ci fanno stropicciare gli occhi. Ci auguriamo che sia un nuovo punto di partenza per i Sonata Arctica, questo sì, e non solo una mera operazione commerciale, per guardare al futuro con grande fiducia.
Country: Finland
Style: Power Metal
Label: Atomic Fire
Top Album: Ecliptica
Top Song: A Monster Only You Can’t See