Recensioni
SIRENIA – 1977
È incredibile a volte quanto sia bizzarro il mondo della musica, ne ascolto fin da che ho memoria e mi sono imbattuto in decine di migliaia di dischi, molti li ho apprezzati molti li ho odiati; alcuni li ho odiati o amati a prescindere, come , per esempio, il controverso album della svolta artistica dei Metallica “Load”. Dopo tanti anni e tanti kilometri musicali accumulati, devo ammetterlo, non avevo mai approfondito la conoscenza dei Sirenia, mea culpa. Nel 2002, con il loro disco d’esordio At Sixes and Sevens, ho pensato che fossero una band destinata a svanire come una moda passeggera e a scadenza. Invece eccoli ancora qui più in forma che mai, veterani e navigati al loro undicesimo lavoro in studio.
E vi dirò di più, anche con questo 1977 , così si intitola, i quattro ragazzi norvegesi compiono un ulteriore passo per allontanarsi dagli stereotipi del symphonic alla Nightwish, ormai abbandonati quasi del tutto, per proporre un metal dalle venature sempre sinfoniche ma con maggiore presenza di connotati moderni rappresentati da synth e programming “leggeri”. Le melodie catchy dei ritornelli mai comunque banali fanno capire che livello di maturità compositiva abbiano raggiunto Morten Veland e compagni.
Nell’ arco dei quarantanove minuti di durata di 1977 non tutti i pezzi sono in verità perfettamente riusciti, ma quei cinque che spiccano sono davvero belli e valgono da soli l’acquisto del prodotto. Tra questi possiamo citare sicuramente la opener “Deadlight”, la struggente ballad “Oceans Away” e la electro/dark “Delirium”; pezzo che meno si stacca dalle influenze dei Nightwish ma che comunque risulta molto accattivante. Miglior pezzo in assoluto però è “The Setting Darkness”, la melodia del ritornello è tanto semplice quanto efficace e non dovrà mancare assolutamente dalla vostra playlist symphometal preferita, fidatevi.
Insomma se ancora non vi ho convinto ad ascoltare 1977 provate ad indovinare qual’ è il quinto pezzo di cui non vi ho parlato.
Country: Norway
Style: Symphonic Metal
Label: Napalm Records
Top Song: The Setting Darkness