Recensioni
SAINT DEAMON – League of the Serpent
Che grande band sono i Saint Deamon! Correte a comprare il nuovo album “League of the Serpent” e fine della recensione.
Ok, forse ci siamo lasciati trasportare un po’ troppo dall’entusiasmo, ma il quarto lavoro degli svedesi brilla davvero di luce propria. In realtà tutte e 4 le pubblicazioni dei nostri presentano un power metal maturo e tambureggiante, che si poggia sulla fenomenale voce di Jan Tore Grefstad, ma la musica proposta dai Saint Deamon è davvero per tutti.
Innanzitutto partiamo da una produzione cristallina e potente, che valorizza tutti gli strumenti senza risultare troppo plasticosa. Fin dall’opener “At Break Of Dawn”, singolo che gira nelle nostre orecchie da diverse settimane, possiamo apprezzare un heavy power con influenze a tutto tondo, partendo da inserti acustici ad accelerate moderne, lanciate su ritmiche assai variegate. La title track poggia su un riffing quasi nu metal, che fa da contraltare alle melodie epiche, mentre la più complessa “A Lie to be Undone”, è farcita di arrangiamenti azzeccati ed un pizzico sinfonici.
“League of the Serpent” non ha momenti di stanca. 45 minuti suddivisi in 11 song, mai troppo prolisse, in cui l’impatto e la melodia sono tutto, basti ascoltare il gioello “Gates of Paradise”. Che dire di più? I Saint Deamon si confermano band di caratura superiore, in grado di insediare i piani alti, andando a fare breccia nel cuore dei fan di Nocturnal Rites, Masterplan ed Edguy.
Country: Sweden
Style: Power Metal
Label: AFM Records
Top Song: Gates of Paradise