Recensioni
PERSEUS – Into The Silence
I Perseus al terzo disco trovano la quadratura del cerchio. La band brindisina, a ben 8 anni di distanza dal più che discreto “A Tales Whispered in the Night”, ci propone con “Into The Silence” una nuova formula compositiva, che proprio nuova non è. Dopo l’heavy con venature power degli esordi i nostri si buttano su un power metal tipicamente italiano, con refrain ultramelodici, arrangiamenti vagamente sinfonici, ritmiche tirate e, soprattutto, un manipolo di ospiti da fare invidia a Tobias Sammet.
Facile così, dirà il San Tommaso di turno, ma ad essere obiettivi le 10 canzoni proposte funzionano a meraviglia a livello compositivo, suonano fresche ed orecchiabili e l’apporto dei vari Rob Tiranti, Wild Steel, Francesco Cavalieri, Marco Pastorino, Damna, tra gli altri, è solamente la ciliegina sulla torta. Fin dall’opener “Into The Silence” si capisce dove vogliano andare a parare i nostri, con un sound efficace nelle accelerazioni di “Strange House” in cui le tastiere hanno un ruolo importante, come nei brani dei vari Labyrinth e Shadows of Steel. Applausi a scena aperta per Antonio Abate nella ballad cantata in italiano “Il Labirinto delle Ombre”, che, con un’anima decisamente pop, ci mostra tutte le qualità di un singer molto versatile. “Twilight” con Max Aguzzi ex – Dragonhammer ha un’anima quasi hard ‘n heavy, mentre “Warrior”, con il leader degli Elvenking, dopo un inizio folk, torna a sulle strade del power.
“Into The Silence” è, a conti fatti, un bel disco, non c’è altro da aggiungere. Se amate il power con venature sinfoniche, con suoni un po’ più moderni, comprate pure a scatola chiusa il disco dei Perseus, non vi deluderà!
Country: Italy
Label: Escape Music
Style: Power Metal
Top Song: Il Labirinto delle Ombre