MARC HUDSON – Starbound Stories

Il cantante dei Dragonforce Marc Hudson si mette in proprio. Esce così il disco solista del frontman inglese intitolato “Starbound Stories” e, basta leggere il nome della label che ha rilasciato il CD, per indovinare il genere proposto. Ovviamente power metal di nuova generazione, scanzonato, ricco di elettronica e atmosfere happy, quasi fossero tante sigle di cartoni messe in fila, un po’ sulla falsariga di quanto proposto da Angus McSix. Il nostro non indossa abiti di scena o non scimmiotta i cosplay, ma l’intenzione di fare breccia su un determinato target di pubblico è chiara e lampante.

L’opener “Freedom Heart” parte sparatissima, tra svolazzi vocali alti e ultramelodici, arricchita da inserti di tastiera da “Incantevole Creamy”, con una sezione ritmica però potente, anche se non capiamo gli inserti in growl nel bel mezzo di una parte strumentale neoclassica. “Dracula X!” sembra estratta da un disco dei Dragonforce, con momenti chitarristici di puro shredding ed accelerazioni alla velocità della luce. Sono ospiti di “Starbound Stories” alcuni musicisti e cantanti giapponesi ed il moniker scritto in caratteri orientali in copertina conferma il desiderio di rivolgersi direttamente ed in modo sfacciato al pubblico del Sol Levante.

La prestazione di Hudson è veramente monstre, bravissimo sulle note alte, avvolgente nei momenti più ariosi, come nella ballad “Stars”, il top qualitativo dell’album. I singoli “Siren” e “Astralive”, che girano da un paio di mesi sulle piattaforme, sono la perfetta sintesi di un platter, che offre niente di più e niente di meno di quello che ci si potrebbe aspettare. Il picco, in negativo, di questo esordio è sicuramente la title track, un incrocio tra le sigle di Beverly Hills e Baywatch, con sbrodolate di zucchero da far impallidire i Freedom Call.

“Starbound Stories” è quindi un disco per pochi, i fan dei Dragonforce in primis, e per coloro che si sono avvicinati al power con roba alla Battle Beast, Gloryhammer e compagnia. Quelli che invece cercano qualcosa di maggiormente metallico e power, nel vero senso del termine, non supereranno la terza canzone del buon Marc.

Country: England

Label: Napalm Records

Style: Power Metal

Top Song: Stars