Recensioni
LIV KRISTINE – River Of Diamonds
Quanta storia del gothic metal si cela dietro alla figura di Liv Kristine, negli anni novanta era venerata come una dea dai Goth metallers di tutto il pianeta assieme ad Anneke Van Giersbergen (ai tempi cantante dei The Gathering) ed i dischi usciti in quegli anni cantati da Liv in qualità di vocalist dei Theatre of Tragedy sono capolavori indimenticabili. Alzi la mano chi non ha nella propria collezione almeno una copia di Velvet Darkness They Fear ed Aegis. Dopo la tanto turbolenta quanto dolorosa separazione dai ToT Liv è stata capace di rinnovarsi ripartendo da zero e formando un’altro gruppo (Leaves’ Eyes) che immediatamente si sono ritrovati sulla cresta dell’onda. Non solo, dal 1998 ha iniziato la carriera solista raggiungendo, oggi, il sesto capitolo con l’uscita di questo River of Diamonds.
Diciassette dischi e innumerevoli live sono un bagaglio di esperienza incredibile e la nostra Liv anche questa volta ci regala dodici perle di musica non più inquadrabile in quel gothic metal caratteristico degli esordi, da allora il sound si è ammorbidito e le chitarre distorte non sono più protagoniste ma solo un contorno, la protagonista è la sempre splendida voce sognante, sottile e calda di Liv che disegna melodie malinconiche con estrema disinvoltura a dimostrazione che non ha minimamente perso il suo tocco.
I primi pezzi del platter strizzano l’occhio a quel Aegis di cui parlavamo poc’anzi come in una sorta di continuum temporale, ma è con “Gravity” che si entra veramente nel vivo del disco, pezzo profondo, cupo ed intenso; sicuramente non potrà mancare nelle vostre playlist etichettate con la parola “sadness”. Anche il successivo In “Your Blue Eyes” rimanda al nuovo corso della carriera dell’artista norvegese e ci traghetta verso la titletrack, altro pezzo carico di emozioni. “Pictured Within” è una ballata piano e voce malinconica al punto giusto da ascoltare tutta d’un fiato.
Da qui il disco prosegue e finisce in continuo crescendo, non vi voglio anticipare troppo, scopritelo da soli, magari con la sola luce di qualche candela nella vostra camera ed il profumo di qualche essenza nell’aria. Album bellissimo, un must to have.
Country: Norway
Style: Gothic Rock
Label: Metalville
Best Song: Gravity, River of Diamonds