Recensioni
KARDINAL SIN – S.A.L.I.G.I.A
Avevo frettolosamente bollato i Kardinal Sin come una band mediocre, invece, ascolto dopo ascolto, “S.A.L.I.G.I.A” mi ha convinto e coinvolto completamente. E dire che il combo tedesco ha tutte le caratteristiche per finire nel dimenticatoio: una copertina così così, un cantante che è tutt’altro che un fenomeno e una proposta musicale, sulla carta, piuttosto scontata.
Invece la Massacre, che ne pubblica il secondo disco, ha sicuramente fatto bene a credere nel power metal di questi ragazzi, che si ispira ai big del genere, ma ad ampio raggio. La scuola teutonica degli Helloween è sicuramente presente nelle ritmiche, anche se il cantato è tutt’altro che “à la Kiske”, per questo in certi passaggi possono venire in mente gli Edguy di Tobi Sammet. Le tastiere sono il vero punto di forza dei Kardinal Sin, poiché sono utilizzate con grande intelligenza, a donare di volta in volta le atmosfere giuste ai pezzi, passando con disinvoltura da inserti più cupi e solenni (mi hanno ricordato alcune cose dei Rage dell’era Smolski) ad altri maggiormente moderni, più vicini alla scuola italiana dei Labyrinth.
La parte più interessante del disco è sicuramente al trilogia “Wasteland Symphony”, che sfrutta molto bene passaggi corali e una sezione ritmica pulsante (raramente ho sentito così bene il basso). Non mi resta che consigliare “S.A.L.I.G.I.A” (titolo che si rifà all’acronimo dei 7 vizi capitali) agli amanti del power metal melodico, roccioso e, perché no, epico. Ma non fermatevi al primo ascolto, perché i Kardinal Sin sono bravi a crescere sulla lunga distanza.
Country: Germany
Style: Power Metal
Label: Massacre Records
Top Song: The Beginning of the End (Wasteland Symphony Pt: 1)