Recensioni
IVORY – Alien Nation
Tornano gli Ivory quartetto piemontese a distanza di un anno dal loro precedente EP “A Social Desease”.
Si presentano alle nostre orecchie con questo nuovo album dal titolo “Alien Nation” composto da nove tracce che trasportano l’ascoltatore nel loro mondo rock con quel giusto tocco progressive.
Dopo la breve introduzione “Fading Memories” arriva l’opener “On the Edge of Sanity” strutturata su tempi medi e dalla melodia malinconica con la voce graffiante di Dell’Orto e la chitarra di Salvatore Vecchio in primo piano che comincia a sfornare assoli iper tecnici, particolare che ovviamente ci accompagnerà fino alla conclusione del disco.
“The Mask” è il singolo, presentato anche in versione lyric video in fase promozionale del disco, è una canzone d’impatto sebbene viaggi anch’essa su tempi abbastanza cadenzati. Brano molto virtuoso dal coinvolgente ritornello e con una struttura matura tra assoli di chitarra, cori e cambi tempo.
Possiamo definire Alien Nation proprio un album completo perché gli Ivory ci han messo di tutto dalle canzoni più energiche e sanguigne come “Liquid World Crunch” alle ballad malinconiche e strazianti come “Feeding My Soul” alla strumentale Odd Rails, alla veloce e trascinante “Walking Straight”.
In conclusione arriva la title track “Alien Nation” degna conclusione di questo disco, canzone di spessore con ottimi cambi tra le parti elettriche e acustiche, una voce sempre trascinante e un ritornello azzeccato.
Gli Ivory grazie anche a una ritrovata stabilità nella line up si confermano una band matura che sa suonare, sa far musica e sempre migliore. L’asticella si è alzata ancora rispetto ai precedenti lavori, la strada è quella giusta e porterà senza dubbio nuove soddisfazioni a questi quattro ragazzi.
Country: Italy
Style: Hard Rock / Progressive
Label: Underground Symphony
Top Song: The Mask