Recensioni
FALSE MEMORIES – Hybrid Ego System
Terzo lavoro per i False Memories, secondo con alla voce la bella e talentuosa Rossella Moscatello, il quintetto lombardo propone un heavy complesso e malinconico traendo ispirazione, per quanto riguarda le atmosfere, da quel filone dark e depresso di cui i Katatonia sono i principali esponenti, mentre dal punto di vista della costruzione dei pezzi e degli arrangiamenti è chiaro il riferimento ai nostrani Lacuna Coil. Rossella e compagni sono riusciti alla perfezione nell’arduo compito di mescolare queste influenze rendendo Hybrid Ego System un lavoro omogeneo ed interessante.
A partire dal precedente The Last Night Of Fall il percorso di crescita é costante ed evidente, le partiture strumentali si sono fatte ancora più articolate, quasi progressive, e la voce di Rossella ha raggiunto la completa maturità arrivando addirittura ad inserire parti in growl. Oltre alla voce va sottolineato il lavoro delle chitarre davvero sontuoso, riff ricercati, arpeggi emozionanti e ritmiche precise; di sicuro lo sforzo prodotto in fase di scrittura e ricerca si può sentire chiaramente nei sessanta minuti di questo platter.
Il, cosiddetto, rovescio della medaglia è che il risultato finale è un prodotto non adatto a tutte le orecchie, forse definirlo di nicchia sarebbe esagerato ma di certo i False Memories non sono una band commerciale.
Tutte le dodici tracce sono in ugual misura ricche di particolari da scoprire durante l’ascolto, la opener “The Storm Inside” si fa apprezzare soprattutto per il duetto tra la nostra Rossella e niente po’ po’ di meno che Annette Olzon. “From Dust” invece è il pezzo che più si discosta dal mood dell’album, molto più heavy nel suo approccio e dall’ intenzione più istintiva.
Disco raffinato, elegante e di indubbia qualità adatto a tutti coloro che negli anni hanno sviluppato un palato sopraffino.
Country: Italy
Style: Dark / Gothic Metal
Label: Frontiers Records
Top Song: From Dust