Recensioni
DEATH & LEGACY – D4rk Prophecies
Tante contaminazioni in questo nuovo lavoro dei Death & Legacy, giunti al quarto full-lenght ci avevano già impressionato con il precedente Inf3rno che tuttavia non brillava per varietà ed originalità
D4rk Prophecies invece, ve lo dico subito, non è un disco di facile ascolto, tuttavia vale la pena farlo perché nasconde tante sfaccettature e tanti colori diversi senza tuttavia perdere mai il filo e soprattutto senza risultare poco credibile. Il genere è inquadrabile in un melodic death metal ma è davvero un’ etichetta riduttiva. Come di consueto non farò un track by track anche se mai più di questa volta sarebbe stato il caso di farlo, si passa da richiami di class metal a partiture metalcore, da sfumature black gothic a parti doom e mi ripeto, senza mai perdere di credibilità.
La performance vocale di Hynphernia è travolgente per impatto emotivo, perfettamente supportata dagli altri musicisti, ascoltate “Beyond the Veil” pezzo di puro black metal sinfonico introdotto da un pianoforte da brividi che poi esplode in tutta la sua violenza senza compromessi. Ascoltando per la prima volta questo brano mi sono sentito come la prima volta che misi The Principle of Evil Made Flesh nel lettore CD nel lontano (aihme) 1994; terrore e meraviglia.
Bellissima anche “Eternal” pezzo malinconico piano e voce che ben presto si trasforma in uno straziante duetto tra la già citata Hynphernia e Jessie Williams voce degli Ankor che qui troviamo in qualità di ospite.
Il sitar di “The Enigma of Sand” ci scaraventa ad oriente istantaneamente preparandoci per “The Crawling Chaos” pezzo dalle tinte arabeggianti che risulta un po’ più riflessivo ma non meno efficace.
Un ottimo lavoro che ci mostra una band in grande crescita con tante idee e capace di trasmettere emozioni forti e grezze. Death & Legacy é sicuramente un nome da tenere in grande considerazione per il futuro ma anche per il presente.
Country: Spain
Style: Melodic Death
Label: Art Gates Records
Best Song: Beyond The Veil