Recensioni
CULTURA TRES – Camino de Brujos
Appena ho fatto partire la opener “The world and its lies” ho avuto un sussulto… quasi un ritorno al passato. I suoni, lo stile, la crudezza dell’esecuzione mi ricordava nitidamente qualcosa… Ed effettivamente avevo sentito bene: i Cultura Tres ospitano, tra le loro fila, il bassista Paulo Jr dei Sepultura, e il mio udito non mentiva quando mi sembrava di ascoltare brani che sembrano usciti dalle sessioni di Chaos A.D. !
Ad onore del vero anche prima dell’entrata nella band di Paulo Jr il sound della band venezuelana era pesantemente influenzato dai Sepu, vuoi per un discorso geografico, vuoi per le influenze musicali dei fondatori Alejandro e Juan, fatto sta che anche nel precedente album “La Secta” molti elementi, a partire dalla voce, riportavano ad esperienze pseudo-tribali ed electric sludge che proprio la band metal brasiliana più famosa al Mondo usava per esprimersi.
“Camino de brujos” è la natuale evoluzione della band, stavolta però i ritmi sono decisamente più veloci e vicini al death-thrash anni 90, ma alcuni elementi rendono questa proposta attuale e personale. Se il primo brano traccia chiaramente il solco in cui si muoverà il resto dell’album, la successiva “Time is up” con i suoi tom e tamburello in apertura ci fa assaggiare un po’ di America Latina, per poi annichilirci con un riff death veloce e martellante e una parte vocale che sembra essere cantata da uno dei fratelli Cavalera in persona ! Non mancano parti più rallentate e cadenzate, derivanti dalle orini doom sludge della band, come nella parte finale della stessa “Time is up” o nella inquietante “19 horas”.
Bellissime anche “The land”, con un intro abbastanza lungo che sembra non finire mai ma anche con un bellissimo assolo lungo un minuto, o “Zombies”, dove un drumming nervosissimo lascia spazio a riff veloci, quasi post punk, che si alternano ad incursioni di assoli dissonanti fino a precipitare in una spirale discendente che ci accompagna verso un finale quasi folk.
Bellissimo album questo “Camino de Brujos”, sinceramente thrash, fortissimamente sudamericano e maledettissimamente potente !
Country: Venezuela
Label: AJM/Bloodblast
Style: thrash/death metal
Best Song: Zombies