Recensioni
BASTIAN – The Hermit’s Cave
Dopo 5 anni di pausa torna sul mercato il progetto Bastian, che altro non è che la creatura del chitarrista Sebastiano Conti. “The Hermit’s Cave” è il quinto album del compositore siciliano, che, a sto giro, ha sfruttato il lungo periodo di inattività per scrivere addirittura un doppio cd, composto da ben 20 canzoni per un totale di due ore di musica.
Come al solito i Bastian fanno le cose per bene e si circondano di ospiti utilissimi alla causa, come Alessandro Del Vecchio, Apollo Papathanasio, Traci Amos, tra gli altri, a formare una line-up di grande esperienza. Il genere proposto è molto vario e spazia da un heavy metal classico ad un hard rock settantiano (con tanto di hammond), ovviamente basato sul guitar work di Conti e di vocals spesso ruvide ed evocative. Il nostro è tutt’altro che uno shredder, ma il suo stile è davvero sanguigno, cresciuto negli anni, e perfetto per le sue canzoni.
Se il disco 1 è maggiormente ancorato al metal, il 2 prova a spaziare verso l’hard rock stradaiolo, puntando sempre tutto sulle atmosfere e sull’impatto, costruendo melodie vocali tutt’altro che banali. Difficile scegliere le hit di un lavoro cosi variegato, ma compatto, che ha bisogno di diversi ascolti per essere assimilato a dovere e per poter dare delle soddisfazioni.
“The Hermit’s Cave” è il disco perfetto per chi ha qualche annetto sulle spalle ed il chiodo ormai logoro, ma che non si stanca di ascoltare un genere che non passa mai di moda.
Country: Italy
Genre: Heavy Metal
Top Song: Heroes