Recensioni
AUTUMN’S CHILD – Starflower
Mikael Erlandsson non ha bisogno di ulteriori presentazioni quando si tratta di rock melodico. Ha pubblicato sei album da solista di successo e molti titoli con gruppi come Phenomena, Salute tra gli altri. Assieme al chitarrista Andy Malecek (Fair Warning) ha fondato nel 2003 la band LAST AUTUMNS DREAM. Con diversi cambi di line up i LAST AUTUMNS DREAM hanno pubblicato ben 14 album andando in tour in Giappone, Inghilterra e Germania e solo nel 2018 hanno deciso di prendersi una pausa. Poco dopo, Erlandsson ha fondato gli AUTUMN’S CHILD che finora han pubblicato tre album di grande successo “Autumn’s Child” (2019), “Angel’s Gate” (2020), “Zenith” (2022). Questo “Starflower”, la loro seconda uscita via Pride & Joy Music.
“Starflower” comincia da subito con un bel hard rock melodico con la opener “Gamechanger” con venature progressive. Si prosegue serrati in questo genere dove le melodie solari riscaldano il cuore “Aphrodite’s Eyes” o più serrate da vero rocker con doppia cassa e eccellenza negl’assoli di chitarra. In un disco così non può mancare la ballad di turno, “Opera“, dal sound prettamente Queen con un’inizio piano voce e un richiamo nell’ assolo delle note di Bohemian Rhapsody.
La grande esperienza di questa band si sente tutta, belle melodie, ottimo lavoro nelle parti di tastiera e nei cori, le chitarre ben arrangiate e perfette nel riffing e assoli. Molte song di questo album possono essere considerate delle vere e proprie hit, sarebbe più facile ragionare al contrario scegliendo quale sia la canzone che piace di meno. Gennaio 2023 si parte alla grande anche grazie agli Autumn’s Child.
Country: Sweden
Style: Hard Rock
Label: Pride & Joy Music
Top Song: Aphrodite’s Eyes