Recensioni
ARRAYAN PATH – Thus Always To Tyrants
Arrivano al nono album i ciprioti Arrayan Path e in questo nuovo lavoro affrontano la storia della loro terra. Thus Always To Tyrants altro lavoro che esce dalla collaudata fucina di Simone Mularoni è un concept album che fa luce sulle origini, la vita, la morte, le guerre e le conquiste di re Evagoras I sovrano del regno di Salamina a Cipro. Ospiti di pregio nel disco appaiono di Gary Wehrkamp (Shadow Gallery), Paolo Viani (Warlord) e Enzo Donnaruma (Enzo and the Glory Ensemble) che ne arricchiscono il valore.
Il punto di forza di questo disco le fanno, la melodia, l’epicità, i cori e il loro power metal accattivante che racconta la storia epica di questo re. In alcune canzoni come “Raid of the Achaemenids” vengono introdotti strumenti popolari folk che ci portano in dietro nel tempo. Ma tutto prende già la piega giusta già dall’introduttiva “Oh Dark Tears (Aftermath)” dove Leptos accompagnato da chitarre e tastiere inizia a raccontare la storia che diventa imperiosa allo scattare della parola Alexander!
L’ascolto continua imperterrito con altre epiche tracce, come “The Battle Of Cnidus”, “Crossing Over To Phoenicia”, e “In Salamis” dove ricordano un po i nostrani Derdian.
Ma ci sono anche dei tempi medi come “The King’s Aegis… They Came from the Taygetos Mountains” e “Artaxerxes II Mnemon“, piu evocativi e piacevolissimi da ascoltare immedesimandosi in questa storia epica tra battaglie campali e eroi precristiani.
In grande spolvero il singer Leptos, probabilmente è il primo lavoro in cui da il 100% con una voce profonda ed esplosiva.
Il power metal degli Arrayan Path non è mai scontato, al contrario forse bisognerà optare per qualche ascolto aggiuntivo per apprezzarne pienamente il valore. Ma chi ama il power e l’epicità può andare sul sicuro, è un acquisto obbligato!
Country: Cyprus
Style: Power Metal
Label: Pitch Black Records
Top Song: Oh Dark Tears (Aftermath)