Recensioni
NEVERSIN – Revamp
Giungono alla loro quarta pubblicazione ufficiale i Neversin, band padovana composta da Matteo Scalcon e Federico Fabian alle chitarre, Daniele Businari al basso, Alberto Quarta alla batteria e il neo arrivato Nicola Ciarlini alla voce.
I Neversin son sempre stati fautori di un rock/hard rock con sfumature progressive, in questo Revamp denoto che sono molto piu rock rispetto al passato, un rock quasi tendente al popolare, di certo di metal c’è poco o nulla. Revamp risulta un disco piacevole d’ascoltare la cosiddetta musica da viaggio da piazzare in macchina e macinare chilometri su chilometri.
La opener “Jail” è sicuramente tra le più accattivanti col suo ritmo trascinante nel riffing di chitarra. Con “The Stranger” siamo su tempi piu cadenzati anche se non mancano improvvise accelerazioni nella base ritmica e la parte solistica della chitarra che merita un nota di merito per buone doti tecniche accompagnate da un melodia mai scontata.
Con “Southern Cross“, “Long for Love” e “Trust” si arriva a tempi decisamente piu lenti, molto ballad. Con “The Game we Call Life“, “The Tower” e la conclusiva “Part of the Time Crime” si ritorna indietro al vero stile de Neversin che tende a quelle parti più progressive con continui cambi di tempo ma con una melodia sempre in primo piano. Usando il termine conclusiva ci si riferisce alla musica orginale dei Neversin in quanto nell’album sono presenti ulteriori 2 tracce che sono una cover degli Iron Maiden “Aces High” e una dei Pink Floyd “Comfortably Numb” eseguite con grande maestria dal quintetto Padovano.
Nota di merito anche per la perfomance del neo arrivato Ciarlini dietro al microfono.
Country: Italy
Style: Rock/Hard Rock Progressive
Label: Revalve Records
Top Song: Jail