Mettiti in comunicazione con noi

Interviste

VISIONS OF ATLANTIS – Una storia da vivere e raccontare

Pubblicato

-

Dopo aver pubblicato il nuovo lavoro “Pirates II Armada” rilasciato da Napalm Records lo scorso mese (qui la recensione), la pirate symphonic metal band è ospite nelle nostre pagine per raccontarci dettagli sulla loro uscita discografica e molte altre curiosità.

 

Ciao ragazzi, benvenuti sulle pagine di Metal Shock! Sono passate alcune settimane dall’uscita del vostro nuovo lavoro, che riscontro avete avuto?

Ciao e grazie per averci ospitato a bordo! Ad oggi, le reazioni sono state assolutamente sbalorditive.
Pirates II – Armada è entrato nella top 5 della classifica in Austria, Germania e nella top 20 in Svizzera. (e stiamo parlando di classifiche ufficiali, non di classifiche heavy/rock), e ha avuto significative nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Canada e persino in Francia.
Si tratta di un risultato che è andato ben oltre le nostre aspettative. La cosa fantastica è che la stragrande maggioranza dei media, delle webzine, delle riviste & co è che l’album è addirittura superiore al primo “Pirates”, grazie a un suono più pesante e a una personalità più forte.
Ad oggi, praticamente tutte le recensioni che abbiamo letto hanno centrato il bersaglio nel “leggere” la nostra musica. Il che è anche un buon segno, perché significa che probabilmente il nostro messaggio è stato trasmesso nel modo giusto.

Dal punto di vista della vostra immagine e dei temi dei vostri testi, cosa vi ha spinto verso il mondo dei pirati?

Presentiamo noi stessi, la nostra musica e i nostri tour come una “esperienza musicale cinematografica”. Sì, siamo una band di Symphonic Metal e sì, siamo una band “Pirate Metal”, ma non vogliamo solo “cantare” di pirateria. Il nostro obiettivo è creare un universo. Così come quando si guarda un film si entra in un universo specifico – basti pensare al “Marvel Cinematic Universe” o, più da vicino, all’universo dei “Pirati dei Caraibi” – stiamo cercando di portare lo stesso concetto nel mondo del Symphonic Metal. Questo ovviamente richiede uno sforzo maggiore dal punto di vista visivo, ma c’è molto di più dietro ai vestiti da pirati che indossiamo. C’è un significato, ci sono dei messaggi, e potremmo dire che tutto questo è una grande metafora che abbiamo deciso di usare per far sì che tutto questo arrivi al nostro pubblico in modo più profondo ed efficace. Il mondo di oggi non è facile da vivere. Tutti hanno bisogno di distrazioni, tutti hanno bisogno di una via d’uscita. Tutti abbiamo bisogno di uno storytelling per staccarci dalla realtà e far sognare la nostra mente. E se ci pensate questo metodo è lo stesso che si usa da sempre. Quando siete bambini e i vostri vi leggono una storia prima di andare a letto, quella storia vi rimarrà impressa per sempre, il suo messaggio vi accompagnerà per tutta la vita. Quando vai al cinema o leggi un libro, puoi finalmente respirare e sognare per qualche tempo. Questo è il nostro obiettivo con la nostra musica. Vogliamo che le persone si dimentichino chi sono, che si dimentichino delle loro lotte e che saltino a bordo con noi e si mettano a sognare.

I Visions Of Atlantis sono una band storica della scena metal internazionale e siete passati attraverso importanti cambi di line-up, personalmente trovo che abbiate raggiunto una formazione vincente che si riflette direttamente in una proposta musicale matura e di alto livello, siete d’accordo?

Grazie mille! E sì, anche noi ci sentiamo così. Oggi siamo una famiglia, ci amiamo come fratelli e sorelle e anche se non siamo più adolescenti, grazie a questa bella energia, abbiamo ritrovato quella bella atmosfera che c’era quando andavamo in sala prove le prime volte da giovani. Per tutti questi motivi, non possiamo fare altro che considerare questo disco la nostra quarta opera insieme. Prima di “The Deep and the Dark” ce ne sono state altre e questa parte della storia dei VoA appartiene a loro.
Questa è anche la nostra forza. Da quando è iniziata questa nuova era dei VoA, siamo una band fresca con molto da dire. Album dopo album ci stiamo conoscendo meglio a tutti i livelli e ci stiamo amando di più come una famiglia. Questo si riflette sulla musica, che porta con sé la nostra ambizione, la nostra forza crescente. Può solo migliorare…

Come è cambiato il vostro approccio al songwriting in questi anni di esperienza?

Per tutte le ragioni sopra citate, confrontare gli ultimi lavori con i primi è semplicemente impossibile. Si tratta fondamentalmente di band diverse, di persone diverse. E ancora una volta è importante specificare che non stiamo dicendo questo per mancanza di rispetto verso le formazioni precedenti, ma al contrario, proprio per rispettare ciò che è stato fatto da loro. I VoA sono nati come una band che tendeva a seguire artisticamente i canoni del Symphonic Metal, con il binomio voce-pulita come punto fermo che rendeva il gruppo diverso dagli altri. Oggi il Symphonic Metal è un genere da cui molti gruppi si stanno allontanando. I Within Temptation sono in una posizione completamente diversa. Gli stessi Nightwish si stanno muovendo verso territori di esplorazione musicale. Noi… stiamo diventando sempre più pesanti, con la forte volontà di mantenere alta la bandiera del Symphonic Metal. Stiamo cercando di portare aria fresca in uno stile che ha ormai più di 20 anni. Tutto il nostro sound è in linea con i tempi moderni, dall’accordatura delle chitarre ai suoni, dall’uso dell’orchestra alle melodie e alla produzione. Quindi, ciò che è cambiato è lo stile generale di scrittura delle canzoni e la produzione complessiva. Non vogliamo vivere nel passato e facciamo del nostro meglio per portare aria fresca nel Symphonic Metal del 2024.

Come è nata l’idea di introdurre in modo permanente la doppia voce maschile/femminile?

Come appena detto, questo è stato uno standard per i VoA fin dall’inizio. Questo era ciò che rendeva i VoA diversi dal resto delle band Symphonic Metal sulla scena di allora, e ciò che ha sempre caratterizzato i VoA nella nostra storia. Probabilmente senza la dualità vocale non saremmo qui a parlare del passato della band.

Ascoltando a fondo PIRATES II ARMADA ho apprezzato particolarmente “Tonight I’m Alive”, come nasce la scrittura di una canzone tanto brillante quanto semplice?

Una storia divertente: questa canzone è stata ispirata dal ritmo delle percussioni suonate dai musicisti di strada in Marocco, a Marrakesh. Trovandoci lì in vacanza, la magia evocata dai groove eseguiti da decine di musicisti di strada che si riunivano per il puro divertimento di suonare insieme, ci ha ispirato così tanto che non abbiamo resistito a scrivere una canzone che potesse trasmetterci le stesse vibrazioni.

So che attualmente siete in tour in Europa, tour che si concluderà il 7 settembre in Germania, possiamo sperare di vedervi dal vivo in Italia nel prossimo futuro?

Oh, ma lo faremo! Il tour estivo non prevede alcuno show italiano, purtroppo, ma a ottobre, durante il nostro tour europeo “ARMADA”, toccheremo Milano e Treviso! Non abbiamo mai fatto un tour con una produzione così grande (e con un equipaggio così numeroso), quindi questa sarà sicuramente un’esperienza enorme, e non possiamo nascondere che da un lato siamo entusiasti, ma dall’altro sentiamo anche la responsabilità. L’Italia è chiaramente un mercato in cui l’Heavy Metal in generale non è così popolare come in Germania o nell’Europa centrale. Tuttavia, negli ultimi anni abbiamo registrato una netta crescita, che si è riflessa nelle vendite dei biglietti dei nostri concerti. Incrociamo le dita per due concerti di successo il prossimo autunno al Legend Club Milano e al New Age Roncade!

Qual è il vostro rapporto con questo “nuovo mondo digitale” e in particolare con i social media?

Il mondo sta cambiando, tutto sta cambiando e i social media fanno ormai parte del lavoro. È sicuramente impegnativo, ma è anche un modo più vicino per parlare direttamente con chi ti segue, quindi come per ogni cosa ci sono lati positivi e negativi. Il lato negativo è che diventa sempre più difficile giudicare una band dall’apparenza. Qualcosa che è fantastico sui media potrebbe essere super deludente dal vivo, e viceversa, e questo a volte impedisce a questa o quest’altra band di crescere, e avvantaggia questa o quest’altra band che ha più possibilità. Questo mondo dovrebbe sicuramente essere più incentrato sulla musica. Ma d’altra parte non è nulla di veramente nuovo, è solo un’evoluzione della società. Anni fa si trattava di manifesti, promozione radiofonica, televisione… oggi si tratta di youtube, instagram e così via. Quindi… è cambiato davvero? O è solo la “forma” che è cambiata?

Infine, vorrei lasciarvi lo spazio per dire qualcosa ai lettori di Metal Shock.

Non potremo mai ringraziarvi abbastanza per l’interesse dimostrato! Se state leggendo queste righe significa che vi siete davvero immersi nel nostro universo e avete dedicato un po’ di tempo a scoprire il mondo dei Visions of Atlantis – quindi un grande grazie va a voi e un grande grazie va a Metal Shock. Nota a margine: siamo estremamente attivi sui social network, quindi se qualcuno vuole scoprire di più su di noi, quello è il posto giusto… o meglio, i nostri concerti sono il posto giusto, e i social sono i luoghi dove scoprire dove suoneremo!

Continua a leggere

Seguici su Facebook

Facebook Pagelike Widget

Recensioni

Recensioni3 giorni fa

SILENT WINTER – Utopia

Devo fare mea culpa, perché non conoscevo i Silent Winter, band greca autrice di un power metal molto melodico con...

Recensioni2 settimane fa

DGM – Endless

Continuare a mutare, pur rimanendo sempre sé stessi. Su questo assioma i DGM ci hanno costruito una carriera, evolvendosi, cambiando...

Recensioni4 settimane fa

WIND ROSE – Trollslayer

Raramente ho avuto il piacere di ascoltare un disco concepito per il live come l’ultimo Wind Rose. La band toscana,...

Recensioni1 mese fa

VEONITY – The Final Element

Zitti zitti i Veonity arrivano al sesto disco. La band svedese con “The Final Element” compie un importante cambio all’interno...

Recensioni1 mese fa

BLOODY IDOL – The Last Crusader

I Bloody Idol sono un supergruppo, nato dalla mente dell’italianissimo tastierista Joey Mauro e propongono un power metal di chiara...

Recensioni2 mesi fa

VISION DIVINE – Blood Angel’s Tears

Il nuovo corso dei Vision Divine viaggia a vele spiegate. La band capitanata dal mitico Olaf Thorsen, dopo il radicale...

Recensioni2 mesi fa

NIGHTWISH – Yesterwynde

E’ finalmente giunto il momento, per tutti coloro che amano il metal sinfonico, di riabbracciare i Nightwish ed ascoltare il...

Recensioni2 mesi fa

KRILLOAN – Return of the Heralds

Quando si dice “battere il ferro finchè è caldo”. I Krilloan, a nemmeno due anni dall’uscita del disco d’esordio “Eperor...

Recensioni4 mesi fa

LEGIONS OF THE NIGHT – Darkness

Tre dischi in tre anni sono veramente troppi, anche se sei un gruppo composto da musicisti navigati. L’ispirazione non si...

Recensioni4 mesi fa

AURO CONTROL – The Harp

Gli Angra hanno fatto scuola, non è un mistero. Il power progressive metal elegante e sinfonico della band carioca ha...

Ross The Boss – Agosto 2024

Kreator – Anthrax – Testament

Sonata Arctica – Ottobre 2024

Queensryche – Febbraio 2025

Interviste

Interviste4 mesi fa

VISIONS OF ATLANTIS – Una storia da vivere e raccontare

Dopo aver pubblicato il nuovo lavoro “Pirates II Armada” rilasciato da Napalm Records lo scorso mese (qui la recensione), la...

Interviste1 anno fa

BLOODSHELL WALHALLA – la battaglia per la terra sacra

E’ da poco uscita una nuova opera epica dei Bloodshell Walhalla un progetto di epic e viking metal che sta...

Interviste1 anno fa

LEVANIA – Rinascita nonostante tutto

A poche settimane dall’ uscita di Fukushima ho pensato di incontrare i Levania; sono curioso di capire come nasce il...

Interviste1 anno fa

DEATH & LEGACY – Oscure Profezie

Interviste2 anni fa

ETERNAL WHITE TREES – Anime indissolubili nonostante lo scorrere del tempo

Incontriamo Gerassimos Evangelou vocalist degli Eternal White Trees per parlare del loro esordio discografico, quel The Summer That Will Not...

Interviste2 anni fa

BLACK ORCHID EMPIRE – la verità è figlia del tempo.

Ho ascoltato il nuovo bellissimo album di questi ragazzi inglesi e ho voluto fare due chiacchiere con il batterista Paul...

Interviste2 anni fa

ANGSTSKRIG: la nuova frontiera del Black Metal.

In occasione dell’uscita del nuovo album omonimo, ho voluto fare due chiacchiere con i Danesi Angstskrig, duo Black Metal alla...

Interviste2 anni fa

GALDERIA: il Power Metal d’ oltralpe

I Galderia sono una band francese formatasi nel 2006 con all’attivo tre album di cui l’ultimo “Endless Horizon” uscito pochi...

Interviste2 anni fa

MARCO GARAU MAGIC OPERA – Intervista

I Magic Opera di Marco Garau sono senza dubbio una delle più liete soprese di questo inizio 2023 in ambito...

Interviste2 anni fa

BARNABAS SKY: La luce e il rock di Markus Pfeffer

Ciao Markus, è un piacere per me averti qui su MetalShock per questa intervista. Puoi raccontarci come è nato il...

Notizie

Notizie3 settimane fa

HUNGREY: Start to Forget – New deal e Primo singolo per la band romana

Disponibile il singolo di START TO FORGET  primo singolo dei romani HUNGREY. La produzione viene proposta in tandem con METAL...

Notizie4 settimane fa

JOE SATRIANI, ERIC JOHNSON, STEVE VAI: annunciano “Reunion Live” con la formazione del G3

La formazione originale del G3 torna con “Reunion Live”, in uscita il 31 gennaio 2025 in tutto il mondo su earMUSIC. L’album cattura la magia chitarristica...

Eventi1 mese fa

VISIONS OF ATLANTIS: gli orari delle date italiane

VISIONS OF ATLANTIS saranno in concerto in Italia il 19 ottobre al Legend Club Milano e il 25 ottobre al...

Notizie1 mese fa

LANKESTER MERRIN: pubblicano il brano “Mastermind”

Il 24 ottobre uscirà “Dark Mother’s Child”, il terzo album dei melodic metaller con voce femminile LANKESTER MERRIN. Dai numeri...

Notizie1 mese fa

LORD AGHEROS: presenta la copertina di “Anhedonia”

È giunto il momento di svelare la bellissima cover di “Anhedonia”, il nuovo album realizzato da LORD AGHEROS, settimo sigillo della sua...

Notizie1 mese fa

DREAM THEATER: nuovo album e nuovo singolo

L’iconica formazione composta da James LaBrie, John Petrucci, John Myung, Jordan Rudess e Mike Portnoy torna con il primo album...

Eventi1 mese fa

WAVEBREAKERS METAL NIGHT: 19 ottobre al Revolver Club

Sabato 19 ottobre si terrà al Revolver Club di San Donà di Piave (VE) una serata dedicata alla scena metal...

Notizie1 mese fa

FELLOWSHIP: pubblica il video di “Dawnbreaker”

I Fellowship hanno pubblicato “Dawnbreaker”, primo singolo estratto dal nuovo album “The Skies Above Eternity” che uscirà il 22 novembre...

Notizie1 mese fa

VEONITY: pubblica il video di “Carry On”

I Veonity hanno pubblicato ” Carry On “, terzo singolo estratto dal nuovo album “The Final Element” che uscirà il 18 ottobre...

Notizie2 mesi fa

VALLORCH: entrano a far parte della Rockshots Records

I VALLORCH sono una band folk-metal italiana che fonde elementi di folk, symphonic, death e power metal. Il loro sound...

Privacy Policy