Recensioni
METAL DE FACTO – Land of the Rising Sun – Part 1
Secondo disco anche per i finnici Metal De Facto, autori di un power metal dal sapore scandivano e dalle tinte neoclassiche. A 5 anni dal discreto “Imperium Romanum” i nostri ritornano con un album che non si discosta molto da coordinate e sonorità del predecessore: clavicembali a go go, doppiacassa al fulmicotone, riffing bello robusto e vocals melodiche. Dove sta quindi la fregatura in “Land of the Rising Sun – Part 1”? Semplicemente questo è un disco efficace solo a metà.
Le 8 canzoni proposte non sono tutte convincenti, anzi, sembra quasi di ascoltare due CD differenti, quando si passa dall’opener “Rise Amaterasu”, travolgente nel suo incedere e nel refrain, alla modesta “Heavier than a Mountain”, che ci scivola nelle orecchie come bagnoschiuma sotto la doccia. Se da un lato abbiamo la tellurica “Code of the Samurai”, dall’altro i Metal De Facto sgranano la marcia e ci propongono “Tame the Steel”, telefonata e non brillante nelle melodie vocali. Niente da dire sulla qualità dei musicisti, tutti di gran livello, né sulla timbrica del buon Aitor Arrastia.
“Land of the Rising Sun – Part 1” fa presagire una seconda parte, ma, probabilmente i nostri avrebbero potuto concentrare in un unico lavoro tutte le canzoni migliori e ci avrebbero potuto regalare uno dei dischi dell’anno. Ma probabilmente il discorso è stato fatto in ottica di una visione più moderna dell’ascolto dei pezzi, che, sulle piattaforme, predilige i singoli, dove invece le song di contorno sono relegate a meri filler. Peccato!
Country: Finland
Label: Rockshots Records
Style: Power Metal
Top Song: Code of the Samurai