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OOMPH!: Svelano la title track “Judges and Executioners”
Gli OOMPH! hanno pubblicato l’accattivante title track del loro prossimo 14 ° album, Richter und Henker , in uscita l’8 settembre 2023 tramite Napalm Records! Dopo essersi piazzati al primo posto nelle classifiche ufficiali tedesche degli album con il loro precedente album di successo, Ritual (2019), e aver raggiunto oltre 25 milioni di stream con il loro più grande successo “Augen Auf!” su Spotify, si può dire con certezza che sia i fan che la critica attendono con ansia il nuovo album, ancora una volta registrato interamente dalla band stessa. L’imminente full-lenght dà il via a una nuova era in quanto segna il primo album con una nuova formazione, poiché CR4P e FLUX sono affiancati dal nuovo vocalist DER SCHULZ.
Accompagnato da un video musicale ufficiale,“Richter und Henker” affascina l’ascoltatore con un misto di chitarre stravaganti e voci cantilenanti, mentre critica i movimenti sociali ignoranti. Innumerevoli massicci tour internazionali e apparizioni ai festival hanno spianato la strada alla band di enorme successo, e questo novembre i fan avranno la possibilità di vedere OOMPH! La nuova formazione live in tour.
Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=m0GBsFhU4bQ
OOMPH! su “Richter und Henker”:
“Richter und Henker” si occupa di comunicazione e comportamento, soprattutto sui social media in questi giorni, dove i dissidenti vengono diffamati: ‘Se non supporti la mia opinione, sei contro di me. Allora sei stupido e io ti odio e ti insulto e non ti ascolterò più’. Questo può facilmente portare alla perdita di discussioni obiettive, che sono cruciali in una democrazia. I populisti irresponsabili seminano odio e malcontento per trarne profitto politico e monetario.
La Germania, la cosiddetta terra di poeti e pensatori, rischia di diventare la terra di giudici e carnefici [ger: Richter und Henker] – e ci siamo già passati…
Nel video della canzone, ci esibiamo in un vecchio palazzo fatiscente, che simboleggia l’imminente decadenza della società. Nel calmo interludio, la ragione – impersonata dal nostro giovane interprete – viene messa al muro da un plotone d’esecuzione”.