Recensioni
Stormbrust – III
Il detto dice “non c’è due senza tre” e, fedeli, gli Stormbrust arrivano al terzo capitolo di del loro percorso iniziato con la formazione del combo svedese nel 2014, e passato per due capitoli discografici: “Raised On Rock” del 2017 e “Highway To Heaven” del 2020.
Questo III non si discosta dai terreni catchy della formula del quintetto capitanato da Lars-Åke “Plåtis” Nilsson: tanta melodia, ritornelli orecchiabili, un po’ di patinatura AOR, e riff accattivanti! Il risultato è assolutamente godibile, ben confezionato da una produzione laccata e “scandinava”, ma con qualche strizzata d’occhio a stelle e strisce.
Devo dire però che gli Stormbrust mi convincono di più quando si fanno più energici, e quindi nell’ opener Get Up On Your Feet, nella rocciosa Littele by Little, le rimate Higher Power, e Self Destruction , quando i ritmi rallentano invece e il sound si fa più morbido, come nella ballad Lost In Paradise il songwriting diventa più prevedibile e sa un po’ troppo di già sentito. Promosso assolutamente questo III, pur con qualche difetto, è un disco che molto insegna su come scrivere un disco di ottimo Hard Rock melodico con qualche venatura AOR!
Country: Sweden
Style: Melodic Hard Rock
Label: Pride & Joy
Top Song: Higher Power