Recensioni
CRUACHAN – The Living And The Dead
Quando parliamo di Cruachan parliamo di una delle band veterane del folk metal, dalla sua formazione nel 1992 con il primo nome di Minas Tirith e successivamente modificato nell’attuale e più adatto Cruachan. La band festeggia quest’anno la propria storia trentennale e ritorna con il nono album intitolato “The Living And The Dead” una miscela epslosiva di musica folk irlandese e metal, riff feroci, energici, melodie magnifiche e ammalianti, cambi di tempo, voci epiche. Con le note di questo disco si ritorna indietro nel tempo, in altri luoghi, in altre vite, basta solo lasciarsi trasportare dalla magiche melodie del quintetto irlandese; un’ energia positiva che trascinerà di sicuro i loro fan anche nei futuri e imperdibili festival.
Dopo l’intro “The Living” in pieno sitle metal-irish folk ci troviamo ad ascoltare “The Queen” un brano di quasi 7 minuti con cambi di tempo tra parti veloci e parti lente, con cantati puliti e black dedicata alla regina guerriera Grace O’Malley.
“The Hawthorn” il singolo della band è pura melodia che resta in testa dal primo ascolto, in un crescere d’intensità dal violino e chitarra acustica alla doppia cassa martellante a seguito al ritornello cadenzato.
“The Harvest” altro pezzo molto epico dalla gran bella melodia che tracina l’ascoltatore nel suo ritmo.
“The Ghost” viaggia più su stili folk-black metal, “The Reaper” è una ballata folk dai continui cambi di tempo, riff taglienti e parti sinfoniche.
Ma quello che trascina dei Cruachan sono questi riff epici tra scambi di chitarra, violino e voci, sono magnetici come in “The Children” e difficilmente si può rimanere impassibili nell’ascolto.
Per chi ama il folk metal ma cnhe chi proviene dal black metal sicuramente “The Living And The Dead” è un disco da non farsi scappare perchè i Cruachan sono dei veri maestri nell’unire il folk irlandese al metal.
Country: Ireland
Label: Despotz Records
Style: Folk Metal
Top Song: The Hawthorn