Recensioni
FROZEN CROWN – Call of The North
Disponibile da qualche giorno il quarto lavoro dei Frozen Crown dal titolo “Call of The North”, a due anni di distanza dall’ ottimo “Winterbane”. La band nostrana si ripresenta a noi con una formazione finalmente stabile ed in grande spolvero, anzi, lucidata a nuovo oserei dire. Il platter, uscito come di consueto per Scarlet Records e anticipato da ben quattro singoli, presenta dieci tracce di un sontuoso power speed metal, ricco di riffoni di chitarra sparati a mille e ritornelli corali, il tutto impreziosito da arrangiamenti sinfonici mai troppo spinti.
I cinque ragazzi meneghini mettono in mostra tutte le loro doti tecniche già dalle prime note della title track, canzone destinata ad aprire le danze con un incalzante incipit, che fa subito breccia nella mente dell’ascoltatore grazie alla melodia dal sapore epico ed evocativo. Durante i sei minuti di durata del pezzo possiamo apprezzare oltre agli stop & go classici del genere anche uno stacco acustico, quasi medievale, che porta alla memoria i Blind Guardian, maestri di queste sonorità.
Il mood dell‘ album prosegue su questa direttrice e su questo livello indisturbato per gli oltre 53 minuti di durata, con piacevole intensità emotiva, salvo per quanto riguarda “Black Heart”, brano per cui vale la pena spendere qualche parola in più; qui il riffing si fa’ più oscuro, la voce di Giada Etro tesse melodie dark, che regalano quasi un senso di ansia ed il bellissimo ritornello é l’ apoteosi di una chicca molto particolare all’ interno di questo interessante disco. Altri brani più classicamente power come “Until The End“, “Now or Never” e “Far Away” completano l’ottimo lavoro fatto dalla band Italiana, che si conferma tra le migliori del panorama nazionale. Bravi ragazzi, continuate così.
Country: Italy
Style: Power Metal
Label: Scarlet Records
Best Song: Black Heart