Recensioni
LOVEBITES – Judgement Day
Sono giovani, sono belle, hanno talento, sono giapponesi e fanno speed metal; possiamo dirlo, le Lovebites sono davvero un perfetto prodotto commerciabile in larga scala per i metallers di tutto il pianeta, tuttavia il loro quarto lavoro intitolato “Judgement Day” non farà gridare al capolavoro.
Dopo l’ingresso della nuova bassista Fami che ha sostituito la storica Miho il mood del quintetto nipponico non è cambiato di una virgola, power speed metal di stampo europeo che in alcune scelte melodiche riporta alla memoria i Maiden dei tempi di Powerslave. Questo richiamo trasuda in vari momenti nell’ascolto delle 10 tracce a tal punto che in alcuni casi il sound della band sembra forzatamente indirizzato su questa direttrice.
Il power metal proposto dalle nostre è sempre spinto a velocità pazzesche con riff di chitarra elettrica articolati e doppia cassa praticamente ovunque che fanno da fondamenta per le melodie vocali azzeccate di Asami sempre dirette e molto catchy come, per esempio, in “The Spirit Lives On” pezzo più rappresentativo dell’album caratterizzato da un ritornello “vincente” in cui fa capolino anche qualche arrangiamento di tastiera. Come di consueto troviamo in ogni canzone parti strumentali fin troppo prolisse con assoli infiniti di chitarra ad opera delle due axewomen (Midori e Miyako), che si sfidano in duetti e armonizzazioni. Completano il set up una bella copertina ed una produzione di tutto rispetto.
Un bel disco di metal genuino che farà felice soprattutto il pubblico un po più nostalgico ma che, come detto in apertura, non farà gridare al capolavoro.
Country: Japan
Style: Power/Speed Metal
Label: Victor
Best Song: The Spirit Lives On