Recensioni
DARK SARAH – Attak of Orym
Proseguono le avventure della nostra eroina Luna, protagonista anche del precedente concept album dei Dark Sarah “Grim”, che in questo quinto lavoro “Attak of Orym” se la dovrà vedere con il villain di turno ossia, appunto, Orym.
La band finlandese si avvale sempre più dell’utilizzo dell’ elettronica alla ricerca di quel sound nuovo che possa colpire nel segno i cuori degli ascoltatori, infatti nella line up attuale fa il suo ingresso in pianta stabile il tastierista Henrik Airaksinen.
Le vibrazioni che escono dalle casse dell’impianto audio sono classificabili più che sotto la categoria di metal sinfonico come gothic metal contaminato da spunti elettronici e cinematici che ricordano vagamente il mood delle colonne sonore di film Marvel alla “Thor: Love and Thunder”, per citarne uno. All’interno delle 10 tracce del disco si alternano momenti interessanti ed altri, per la verità, noiosi come ad evidenziare una fase di stanca della band forse anche un po’ a corto di idee vincenti. Unica nota di freschezza viene dal primo singolo uscito nel 2022 “Warning Sign” la cui melodia del ritornello ricorda Ayreon del periodo di “Universal Migrator”, bella anche “Invincibile” non a caso scelto come secondo singolo, molto più diretta e ruffiana. A salvare la barca, comunque, ci pensano la sempre bella voce di Heidi Parviainen e la produzione che si conferma di alto livello.
Tutto il resto è davvero poco degno di nota, siamo ben lontani dai punti cardinali di questo sottogenere che risponde al nome di “Musique” dei Theatre of Tragedy, anche la presenza di nomi importanti in veste di ospiti come Mark Jansen (Epica) voce nella titletrack non aggiunge nulla di significativo al risultato finale.
Country: Finland
Style: Symphonic Metal, Gothic Metal
Label: Riena Productions
Best Song: Warning Sign